Disturbi dell’Adattamento
Il disturbo dell’adattamento è caratterizzato dalla comparsa di sintomi emotivi o comportamentali in seguito ad un evento stressante oggettivamente individuabile che avviene entro tre mesi dalla risposta sintomatologica. L’evento scatenante può essere di varia natura e segna un cambiamento, ad esempio la fine di una relazione sentimentale o un licenziamento; l'inizio di un nuovo lavoro o facoltà scolastica; trasferimento; ecc... Talvolta possono esserci eventi multipli, come difficoltà economiche e problemi relazionali, coniugali e famigliari persistenti. Perciò, gli eventi possono riguardare un singolo individuo, un’intera famiglia, un gruppo o una comunità più generale, come nel caso di eventi climatici o istituzionali.
La caratteristica principale dei disturbi dell’adattamento è la reazione disadattiva a uno o più eventi psicologici, relazionali e sociali che determina una sofferenza sproporzionata, provocando una compromissione in ambito sociale, lavorativo, scolastico o in altre aree importanti. Possono emergere altre complicanze: umore depresso, estrema facilità al pianto e crisi di pianto, ansia, nervosismo, agitazione, inquietudine, sintomi psicosomatici.
Il disturbo può essere acuto se dura meno di sei mesi o persistente se si manifesta per sei mesi o più.