Obesità e Alimentazione incontrollata
L’obesità è una patologia caratterizzata da un aumento di peso grave con ripercussioni invalidanti sulla qualità della vita. L’obesità è una malattia cronica che ha origini multifattoriali, in quanto fattori genetici, ambientali, psicologici e familiari concorrono alla sua origine. La corretta valutazione delle abitudini alimentari dei soggetti obesi è fondamentale nel trattamento multidisciplinare che tale condizione implica. I cambiamenti nello stile alimentare e di vita che il trattamento dell’obesità prevede necessita di un supporto a lungo termine anche su un piano psicologico affinché i risultati ottenuti possano mantenersi nel tempo. La valutazione e il supporto psicologico-psichiatrica è importante anche nei trattamenti di chirurgia bariatrica sia nel preoperatorio che nel post operatorio. Nella recente revisione del DSM-5 è stato introdotto, nella sezione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, il disturbo di alimentazione incontrollata (binge eating disorder) che spesso si associa all’obesità. Il Binge Eating Disorder (BED) o Disturbo da Alimentazione Incontrollata è un disturbo alimentare che consiste nel ricorso frequente ad abbuffate accompagnate da una sensazione di perdita di controllo. Altre abitudini alimentari che si osservano spesso in soggetti obesi sono:
Night eating sindrom (NES), mangiare di notte;
Emotional Eating mangiare per placare emozioni o uno stato di malessere affettivo;
Food craving, ovvero la bramosia irresistibile di mangiare un alimento specifico;
Iperfagia ovvero mangiare grandi quantità di cibo ai pasti o in uno dei pasti
Il Grazing (piluccare), spizzicare continuamente fuori dai pasti e durante l’arco dell’intera giornata che può determinare un elevato introito calorico.